VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                      RE D'ITALIA E DI ALBANIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Veduta la domanda con la  quale  la  maggioranza  dei  contribuenti
locali  della  frazione  San  Liberio  del  comune  di  Serrungarina,
sostenenti  oltre  la  meta'  del  carico  tributario  nella   stessa
applicato, ne hanno chiesta l'aggregazione al  comune  contermine  di
Montemaggiore al Metauro; 
 
  Vedute le deliberazioni 25  febbraio  e  10  maggio  1939-XVII  dei
podesta' di Montemaggiore al Metauro e di  Serrungarina,  nonche'  il
parere espresso dal Rettorato provinciale di Pesaro in adunanza del 2
ottobre 1939-XVII; 
 
  Udito il Consiglio di Stato, Sezione prima, il cui parere  in  data
21 maggio 1940-XVIII si intende nel presente decreto riportato; 
 
  Veduti gli articoli 34 e 35 del testo unico della legge comunale  e
provinciale, approvato con Nostro decreto 3 marzo 1934-XII, n. 383; 
 
  Sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo  del  Governo,  Ministro
per l'interno; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  La frazione San Liberio e' staccata dal comune di  Serrungarina  ed
aggregata a quello di Montemaggiore al Metauro. 
 
  Il confine fra i due Comuni e' delimitato,  in  corrispondenza  del
territorio della frazione suddetta, dal corso del fiume Metauro. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dalla Zona di operazioni, addi' 13 giugno 1940-XVIII 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                                            Mussolini 
 
  Visto, il Guardasigilli: Grandi 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 27 luglio 1940-XVIII 
 
  Atti del Governo, registro 423, foglio 135. - Mancini